Deceased Academicians
Date of birth 28 March 1892
Place Ghent, Belgium (Europe)
Nomination 23 May 1942
Field Pharmacology
Title Professor of Pharmacology, University of Ghent, Belgium. Nobel laureate in Physiology or Medicine, 1938
Place and date of death Kokke, Belgium † 20 July 1968
Il Dott. Cornelio Heymans è professore di Farmacologia nella Facoltà di medicina dell'Università di Gand; egli eccelle per una infaticabile attività che si è venuta svolgendo in campi diversi della fisiologia, sempre alla luce d'una assai ampia visione dottrinale e con il sussidio di una tecnica sperimentale ingegnosa e perfetta.
È impossibile accennare sia pure solo brevemente, ai risultati che hanno messo meritatamente in prima linea Heymans fra i cultori della fisiologia e della farmacologia sperimentale; mi limito a ricordare che con rara abilità egli ha saputo felicemente sfruttare il metodo della «circolazione incrociata», per cui un organo può essere circolatoriamente isolato ma nervosamente intatto; questo metodo permette di misurare lo reazioni di quell'organo ai mutamenti del suo regime circolatorio o della quantità di sangue quand'è irrigato. Heymans ha applicato questo metodo prima, in ricerche eseguite in collaborazione con suo padre, alla testa isolata al cuore e ai polmoni isolati; poscia le ha estese da solo al seno carotideo e ad altri organi, quali la milza isolata, i seni carotidei, la rete venosa addominale isolata, ecc. L'applicazione metodica del metodo fatta con vari e ingegnosi adattamenti, e l'utilizzazione giudiziosa del risultati ottenuti, hanno permesso ad Heymans di scoprire molti fatti nuovi o interessanti, di pervenire alla soluzione dei problemi controversi, in fine di contribuire largamente all'avanzamento delle nostre conoscenze nel campo della fisiologia.
"Per la prima volta si conferisce quest'anno il «Premio Pio XI », che venne costituito con il Vostro nome per rendere omaggio di gratitudine a Voi, e che dev'essere assegnato dall'Accademia ad un insigne studioso di una disciplina, volta per volta indicata dall'Accademia stessa.
Per l'anno 1938 il «Premio Pio XI» venne riservato a cultori di scienze biologiche. La Commissione giudicatrice, composta dagli Accademici Bottazzi, Godlewski, Lepri e Noyons e presieduta da me, ha dovuto esaminare i lavori di undici studiosi di discipline biologiche appartenenti a varie Nazioni; taluni di questi studiosi vennero indicati da Accademici, altri presentarono essi stessi la propria candidatura. La Commissione, dopo avere diligentemente esaminato e comparativamente vagliati i titoli scientifici presentati dai concorrenti, ha concluso i suoi lavori giudicando, unanime, di gran lunga più degli altri concorrenti degno di premio il Dott. Cornelio Heymans, Professore di Farmacologia nella Facoltà di Medicina dell'Università di Gand, per le seguenti ragioni.
C. Heymans eccelle sopra tutti i concorrenti per una infaticabile attività svolta nei campi diversi della Biologia, non solo in quello della Farmacologia, ma anche e con maggiore successo in quello della Fisiologia, sempre alla luce d'una assai ampia visione dottrinale e col sussidio d'una tecnica sperimentale ingegnosa e perfetta. Fra i molti lavori, che hanno reso noto e stimato il nome di C. Heymans in Europa e nelle due Americhe, giova rammentare particolarmente quelli coi quali egli ha dimostrato la squisita sensibilità di alcune zone dell'aorta e dei seni carotidei, così alla pressione del sangue (barosensibilità), come alla costituzione chimica del sangue o di altro liquido di perfusione (chemosensibilità); per questa via C. Heymans ha messo in evidenza molteplici reazioni riflesse provocate in vari apparati organici e quindi gli effetti regolatori che quei riflessi producono così sul ritmo del cuore e sul tono delle arterie, come sulla secrezione dell'adrenalina e sulla frequenza degli atti respiratori. Altri oggetti della sua indagine sono stati la fisiologia del sistema nervoso simpatico, l'ipertermia causata da varie sostanze chimiche, l'origine bulbare delle fibre acceleratrici dei nervi vaghi, l'influenza della rachianestesia sui nervi vasomotori, ecc. Concepiti secondo un piano ben definito, condotti con rara abilità e con padronanza dei metodi, esposti in note singole e poi in pubblicazioni sintetiche di largo respiro, con chiarezza, precisione e completa conoscenza della letteratura, i lavori di C. Heymans hanno messo in evidenza una copiosa messe di fatti nuovi, per la massima parte confermati da altri sperimentatori, e hanno già assunto il posto che meritano nella letteratura biologica mondiale.
Per queste considerazioni la Commissione giudicatrice del «Premio Pio XI" per il 1938 ha chiesto a Vostra Santità di degnarsi di conferirlo al chmo Prof. Cornelio Heymans".
Rev.mo P. Agostino Gemelli O.F.M., Acta 3